Giorgio e Roberta Riva hanno partecipato al Japan Mobility Show nel contesto di un viaggio incentive che ha premiato il concessionario comasco in seguito al conferimento del premio Best Retailer in Town.
Quest’anno Rivauto torna a vincere il BRiT Award, acronimo di Best Retailer in Town, ovvero il riconoscimento con cui le case madri Toyota e Lexus insigniscono i dealer più virtuosi. Guai a pensare a una semplice mostrina simbolica: guadagnare il ruolo di BRiT sul mercato italiano significa confrontarsi con una rete di player nazionali altamente competitivi in tutte le aree di business. Inoltre, a determinare chi solleverà il trofeo che attende il miglior rivenditore nazionale è un computo quali-quantitativo piuttosto complesso, che tiene in conto vendite, market share, penetrazione finanziaria, ROS, indice di soddisfazione del cliente per un totale di ben ventiquattro parametri. Numeri che Rivauto può vantare e che sono il sigillo su un incessante lavoro sul territorio, segno tangibile di dedizione e innovazione nella soddisfazione del cliente e delle sue esigenze di mobilità.
Il Sol Levante, tra scoperta e innovazione
Chi celebra questo traguardo, inoltre, può beneficiare di un’ambita occasione di arricchimento e scoperta: un viaggio incentive. Quest’anno la meta prescelta è stata proprio quel Giappone che è suolo natio dei marchi del gruppo Toyota e straordinario laboratorio d’innovazione, frontiera sempre capace di mettere a contatto con nuovi orizzonti cognitivi e d’impresa. Giorgio e Roberta Riva, titolari e rispettivamente Dealer Operator e Operations Manager del brand, sono decollati da Milano, direzione Tokyo. Un’occasione che non solo li ha portati alla scoperta di una delle terre e culture più affascinanti del mondo, ma che ha fornito anche una preziosa occasione di confronto con il management Toyota.
Ai tanti momenti di esplorazione e svago, ha fatto il paro la partecipazione al Japan Mobility Show, uno dei grandi appuntamenti mondiali per l’industria della mobilità. Il momento storico attuale è per Toyota uno spartiacque: il nuovo CEO Koji Sato ha preso il posto di Akio Toyota, pronipote del “padre fondatore” Kiichirō. Un cambio ai vertici che non interferisce con la vision del marchio, che potremmo brillantemente riassumere nel pay-off “Find your Future“, che la casa auto ha fortemente voluto per la manifestazione.
Trovare il proprio futuro, ovvero trascendere dogmi e soluzioni univoche e “cucire” sul proprio mercato e pubblico la soluzione di mobilità ideale per un cliente del futuro che avrà a disposizione una gamma di opzioni tecnologiche sempre crescente. Il Japan Mobility Show è inoltre stata occasione di aggiornamento: il management Rivauto ha toccato con mano le tante innovazioni in arrivo anche sui mercati europei, oltre che scoperto concept car ed esperimenti funzionali e di design di grande impatto.
Il filo che unisce Tokyo e Como si rafforza, per un agire locale frutto di un pensiero globale, di cui Rivauto è lieta di essere ambasciatrice e parte attiva.